Impianti Fotovoltaici


Un impianto fotovoltaico è un impianto elettrico costituito essenzialmente dall'assemblaggio di più moduli fotovoltaici, i quali sfruttano l'energia solare per produrre energia elettrica mediante effetto fotovoltaico, dall'inverter necessario per la conversione corrente continua - corrente alternata ed eventualmente da sistemi elettromeccanici-automatici per l' inseguimento solare.

Classificazione

In base al tipo di connessione, gli impianti fotovoltaici sono suddivisi in:
  • impianti "grid-connect": sono impianti connessi ad una rete di distribuzione esistente e gestita da terzi;
  • impianti "ad isola" (detti anche "stand-alone"): non sono connessi a alcuna una rete di distribuzione, per cui  sfruttano direttamente sul posto l'energia elettrica prodotta.

Impianti fotovoltaici stand-alone

    
Questa tipologia di impianto fornisce energia a utenze elettriche isolate dalla rete nazionale in corrente alternata e da altre fonti energetiche.
I principali componenti di un impianto fotovoltaico a isola (stand-alone) sono generalmente:
  • Campo fotovoltaico, deputato a raccogliere energia mediante moduli fotovoltaici disposti opportunamente a favore del sole;
  • Regolatore di carica, atto a stabilizzare l'energia raccolta e a gestirla all'interno del sistema per caricare le batterie;
  • Batteria di accumulo, costituita da una o più batterie ricaricabili opportunamente connesse (serie/parallelo) deputata/e a conservare la carica elettrica fornita dai moduli in presenza di sufficiente irraggiamento solare per permetterne un utilizzo differito da parte degli apparecchi elettrici utilizzatori.
  • Inverter altrimenti detto convertitore C.C./C.A., che converte la tensione continua (DC) in uscita dal pannello (solitamente 12 o 24 volt) in una tensione alternata (AC) più alta (in genere 110 o 230 volt per impianti fino a qualche kW, a 400 volt per impianti con potenze oltre i 5 kW).
Il campo fotovoltaico in genere impiegato per gli impianti ad isola è ottimizzato per una specifica tensione di sistema, valutata in fase di progettazione. Le tensioni più utilizzate sono 12 o 24 V. Conseguentemente, dato che la maggior parte dei moduli fotovoltaici utilizzati in questa tipologia di impianti ha tensioni in uscita pari a 12 o 24 V, le cosiddette stringhe elettriche che formano il campo sono costituite da pochissimi moduli, fino al limite del singolo modulo per stringa. In quest'ultimo caso, in pratica, il campo fotovoltaico è costituito da semplici paralleli elettrici tra moduli, dotati di diodi di stringa per la protezione dalle correnti inverse.

Impianti grid-connected

    
Questa tipologia di impianto fornisce energia a utenze elettriche già servite dalla rete nazionale in corrente alternata. L'energia risultante dalla differenza fra quella totale prodotta e quella utilizzata dall'utenza, viene immessa in rete.

I principali componenti di un impianto fotovoltaico connesso alla rete sono:
  • Campo fotovoltaico, che raccoglie energia mediante moduli fotovoltaici disposti opportunamente a favore del sole;
  • Inverter, che converte l'energia a corrente continua prodotta dal campo fotovoltaico in energia a corrente alternata da immettere in rete;
  • Quadri di campo costituiti da dispositivi di sezionamento e protezione, posizionati fra il campo fotovoltaico e l'inverter.
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