In Sistesi | Queste le principali caratteristiche del quarto Conto Energia:
NUOVO REGIME DI PROGRAMMAZIONE DEGLI INCENTIVI Il quarto Conto Energia prevede un nuovo sistema di regolazione automatica del livello degli incentivi in relazione alla potenza installata che entrerà a regime a partire dal 2012. Nel periodo transitorio è previsto una diminuzione progressiva necessaria per allineare il nostro Paese ai livelli comunitari e assicurare la salvaguardia degli investimenti in corso. Inoltre un tetto di spesa massima ed un registro tenuto dal Gse solo sui grandi impianti (superiori a 1 MWp su tetto e 200 kWp a terra), consentiranno di limitare i fenomeni speculativi. La tariffa percepita viene determinata dal momento dell'entrata in esercizio dell'impianto, con la garanzia del rispetto dell'iter di connessione da parte del gestore di rete, in conformità con i tempi e le relativi sanzioni previste dall'Autorità per l'energia elettrica e il gas. Con questo nuovo sistema si prevede di raggiungere la grid parity – e cioè la competitività della tecnologia - già al 2017.
BONUS AMIANTO, AREE DI BONIFICA E PRODUZIONE UE Il quarto Conto Energia prevede inoltre una serie di strumenti per rafforzare e potenziare la filiera industriale europea attiva nella produzione di impianti fotovoltaici, quali:
- premi per le installazioni finalizzate alla sostituzione di amianto, per la realizzazione di impianti in aree da bonificare o soggette a recupero ambientale, per i moduli su barriere fonoassorbenti.
- a vantaggio dei consumatori e della qualità del Made in EU, vengono inoltre introdotti determinati requisiti di garanzia, efficienza e innovazione degli impianti, al rispetto dei quali sono previsti livelli di incentivazione più elevati.
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Come funziona il quarto Conto energia? | Le componenti incentivanti sono diverse, alcune sono specifiche della tipologia di impianto. A grandi linee l'incentivazione si avvale di tre componenti:
1) L'incentivo viene corrisposto sulla base della quantità TOTALE di energia elettrica prodotta dall'impianto fotovoltaico. Il meccanismo incentivante avviene tramite l'erogazione di un importo prefissato a fronte di ogni kilowattora (kWh) prodotto dall'impianto, ad un prezzo che supera il prezzo di acquisto della stessa quantità di energia. L'impianto prevede un contatore che misura la quantità di energia prodotta dall'impianto fotovoltaico e su quella base verrà corrisposto l'incentivo.
2) L'energia così prodotta, tolta la quota usata in loco, può essere immessa e venduta in rete o utilizzata per compensare i consumi effettivi (si veda oltre in "Tipologia di connessione in rete"). Questo ricavo SI SOMMA agli incentivi di cui sopra.
3) Risparmio sulla bolletta della energia elettrica: l'energia prodotta dall'impianto fotovoltaico e consumata direttamente costituisce un mancato prelievo dalla rete di distribuzione, e quindi non pagata dall'utente.
L'erogazione degli incentivi è garantita costante e per un periodo di 20 anni.
Il quarto Conto Energia si applica agli impianti fotovoltaici che entrano in esercizio in data successiva al 31 maggio 2011 e fino al 31 dicembre 2016.
Per ottenere gli incentivi il soggetto responsabile è tenuto a far pervenire al GSE la richiesta di concessione della pertinente tariffa incentivante.
Per il quarto Conto Energia se il periodo fra la data di connessione alla rete dell'impianto fotovoltaico (data di entrata in esercizio) e la data di invio della richiesta di concessione delle tariffe al GSE è:
•non superiore ai 15 giorni allora il GSE riconoscerà la tariffa vigente riferita alla data di entrata in esercizio dell'impianto fotovoltaico per i 20 anni successivi alla data di connessione dell'impianto alla rete elettrica compreso il periodo intercorso fra la data di entrata in esercizio e la data della richiesta di concessione delle tariffe al GSE; •superiore ai 15 giorni allora il GSE riconoscerà la tariffa vigente riferita alla data di entrata in esercizio dell'impianto fotovoltaico per i 20 anni successivi alla data di connessione dell'impianto alla rete elettrica escluso il periodo intercorso fra la data di entrata in esercizio e la data della richiesta di concessione delle tariffe al GSE. La potenza massima installabile da parte di persone fisiche senza partita IVA è di 20 kWp. Per impianti di taglia superiore è necessaria la partita IVA (si veda la Risoluzione Agenzia delle Entrate 13/E del 19/1/2009). |
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Classi e tipologie di impianto | Il quarto Conto Energia prevede tre classi di impianto. Le diverse classi, insieme alla potenza, alla tipologia e al momento di entrata in esercizio determinano l'ammontare della tariffa incentivante.
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a) Impianto fotovoltaico normale
· impianti realizzati su edificio con potenza non superiore a un MegaWp [1000 kWp];
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· impianti appartenenti alla categoria "altri impianti" con potenza non superiore ai 200 kWp operanti in regime di Scambio sul Posto;
· impianti realizzati su edifici ed aree delle Amministrazioni pubbliche, senza limiti di potenza.
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- Grandi impianti: impianti fotovoltaici che non appartengono alla definizione di piccoli impianti, quindi principalmente:
· impianti fotovoltaici realizzati su edificio con potenza superiore ad un MWp [1000 kWp];
· impianti appartenenti alla categoria "altri impianti", non su edificio, anche di potenza non superiore ai 200 kWp in regime di Ritiro Dedicato;
· impianti appartenenti alla categoria "altri impianti", non su edificio con potenza superiore ai 200 kWp)
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Nota bene: con DL del 25-1-2012 N° 1 art. 65 si è stabilita la non applicabilità degli incentivi agli impianti solari fotovoltaici i cui moduli sono collocati a terra in aree agricole. |
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b) Impianto fotovoltaico innovativo: un impianto che utilizza moduli e componenti speciali, sviluppati ad hoc per sostituire elementi architettonici. |
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c) Impianto fotovoltaico a concentrazione: un impianto che utilizza moduli fotovoltaici in cui la luce solare viene concentrata sulle celle per aumentarne la produttività.
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Gli impianti i cui moduli costituiscono elementi costruttivi di pergole, barriere acustiche, tettoie e pensiline hanno diritto a una tariffa pari alla media aritmetica fra la tariffa spettante per “impianti fotovoltaici realizzati su edifici” e la tariffa spettante per “altri impianti fotovoltaici”. Alle serre invece si applica la tariffa spettante agli impianti su edificio (DL 25-1-2012 art. 65). Al fine di garantire la coltivazione sottostante, le serre a seguito dell'intervento devono presentare un rapporto tra la proiezione al suolo della superficie totale dei moduli fotovoltaici installati sulla serra e della superficie totale della copertura della serra stessa non superiore al 50%. I fabbricati rurali sono equiparati agli edifici, sempreché accatastati prima della data di entrata in esercizio dell'impianto fotovoltaico. |
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Solo per i grandi impianti: Tetti massimi annuali di spesa e di potenza installata | Secondo il quarto Conto Energia i limiti di incentivazione dell'energia prodotta da impianti fotovoltaici sono determinati sulla base del costo annuo indicativo degli incentivi con riferimento a ciascun periodo.
Per il 2012 sono fissate le seguenti soglie INSUPERABILI: - I°semestre: 150 ml €di incentivi (orientativamente 770 MW di potenza)
- II°semestre. 130 ml €di incentivi (orientativamente 720 MW di potenza)
Non concorrono alla soglia i piccoli impianti su edifici sotto i 1.000 kWp e in “scambio sul posto”.
Per il 2013-2016 l'eventuale superamento della soglia determina solo il passaggio alla tariffa successiva. Le liste non sono soggette a scorrimento. Eventuali risorse liberate dalla esclusione di alcuni impianti si riallocano nel periodo successivo. |
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Premi - Maggiorazione degli incentivi | La componente incentivante della tariffa individuata dal quarto Conto Energia è incrementata:
a) del 5% per gli impianti fotovoltaici non su edificio, qualora i medesimi impianti siano ubicati in zone classificate alla data di entrata in vigore del decreto dal pertinente strumento urbanistico come industriali, miniere, cave o discariche esaurite, area di pertinenza di discariche o di siti contaminati;
b) del 5% per i piccoli impianti, realizzati da comuni con popolazione inferiore a 5000 abitanti sulla base dell'ultimo censimento Istat effettuato prima della data di entrata in esercizio dei medesimi impianti, dei quali i predetti comuni siano soggetti responsabili;
c) di 5 centesimi di euro/kWh per gli impianti su edificio, installati in sostituzione di coperture in eternit o comunque contenenti amianto;
d) del 10% per gli impianti il cui costo di investimento (totale dei costi strettamente necessari per la realizzazione a regola d'arte dell'impianto fotovoltaico) per quanto riguarda i componenti diversi dal lavoro, sia per non meno del 60% riconducibile ad una produzione realizzata all'interno della Unione Europea.
e) fino al 30% se l'impianto è realizzato contestualmente a lavori che migliorano la prestazione energetica dell'involucro dell'edificio. In tal caso è necessaria la certificazione energetica dell'edificio.
Ogni singolo incremento è da intendersi non cumulabile con gli altri. |
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Tariffe incentivanti del quarto Conto Energia | Di seguito le tariffe incentivanti in vigore dal 1°Semestre 2012:
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A decorrere dal primo semestre 2013 le tariffe assumono valore onnicomprensivo sull'energia immessa nel sistema elettrico. Sulla quota di energia autoconsumata è attribuita una tariffa specifica. Le nuove tariffe sono individuate dalla tabella 4: | |
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Le riduzioni programmate per i semestri successivi, sono individuate dalla tabella 5 e sono applicate alle tariffe vigenti nel semestre precedente. | |
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