La tecnologia | Si dicono geotermici quegli impianti che trasformano l'energia termica presente nel terreno a pochi metri di profondità dal piano di campagna, in energia elettrica. Sono costituiti da:
- un sistema di captazione del calore costituito da tubature in polietilene che fungono da scambiatori di calore, che può essere interrato verticalmente nel terreno a grandi profondità (sonde geotermiche verticali), oppure orizzontalmente a 1-2 metri di profondità (sonde o collettori orizzontali).
- una pompa di calore geotermica installata all'interno dell'edificio,che ha la funzione di trasferire calore dal terreno all'ambiente interno, in fase di riscaldamento, e di invertire il ciclo nella fase di raffrescamento.
- un sistema di accumulo costituito da un serbatoio per immagazzinare l'acqua calda e distribuirla all'edificio per le funzioni di riscaldamento e per gli usi sanitari.
- un sistema di scambiatori costituiti da pannelli radianti a pavimento o venticonvettori che irradiano il calore o la frescura nei locali dell'edificio.
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| Gli incentivi | In caso di sostituzione di impianti di riscaldamento con pompe di calore ad alta efficienza e impianti geotermici a bassa entalpia è prevista fino al 31 dicembre 2012 una agevolazione fiscale pari ad una detrazione del 55% sull'importo sostenuto. Per tali interventi il valore massimo della detrazione fiscale è di 30.000 euro. |
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